Il segmento testuale Un anno dopo è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti. Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 103Entità Multimediali , di cui in selezione 21 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali) |
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 710
Brano: Guinea Portoghese
Partigiani della GuineaBissau durante una marcia di trasferimento al Ouartier generale del Fronte Sud (16.4.1967)
sull’indipendenza. Un anno dopo, ogni illusione in questo senso doveva venir meno.
Nel 1957, infatti, il governo di Salazar affidò la repressione di ogni germe di organizzazione nazionalista alla P.I.D.E., la famigerata polizia politica segreta portoghese, facendo chiaramente intendere che non vi sarebbe stata alcuna possibilità di sviluppo pacifico della lotta per l'indipendenza.
Il P.A.I.G.C. decise allora di darsi una struttura diversa. Costituì cellule di 35 membri, estendendosi all’interno del paese e cominciando a studiare l’eventualità della lotta armata. Grazie all’adesione del dirigente nazionalista (attualme[...] [...]e diviso in 6 regioni e in ciascuna di esse fu inviato un certo numero di quadri per una vasta campagna di mobilitazione e di organizzazione. Contemporanea
mente il P.A.I.G.C. inglobò uno dei pochi gruppi nazionalisti sopravvissuti alla repressione (quello appunto di Raphael Barboza), il quale aveva una grande influenza nelle campagne, nei villaggi tribali, ossia in quella base « contadina » che mancava ancora al partito di Amilcar Cabrai.
Un anno dopo, la polizia intuì il pericolo. Una prima ondata di repressioni si abbatté sul P.A.I.G.C.: parte del gruppo dirigente riuscì a fuggire, rifugiandosi nella limitrofa Repubblica di Guinea, ma gli altri vennero arrestati e condannati a lunghe pene detentive. Il lavoro di preparazione della lotta armata non subì tuttavia interruzioni, anzi si accelerò secondo un piano minuzioso e preciso: nuove decine di quadri vennero inviati all’estero per acquisire nozioni militari e altri raggiunsero i gruppi operanti all’interno, mentre decine di donne seguirono corsi di infermiere nei paesi amici e indipende[...]
|
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 240
Brano: [...]irà qualche anno dopo) e nel 1916 fece incoronare imperatrice la figlia di Menelik Zauditù, riservandosi la carica di reggente. Sotto labile guida di Tafari, nel
1923 l’Abissinia entrò a far parte della Società delle Nazioni, assumendo il nome di Etiopia. Nel 1924, alla testa di una delegazione comprendente i principali ras, Tafari visitò i sovrani e i capi di stato europei. Giunto in Italia, vi venne accolto con grandi onori.
Il 2.8.1928, un anno dopo che il duca degli Abruzzi ebbe restituito ufficialmente la visita, l’Italia e l’Etiopia strinsero un patto di amicizia ventennale nel quale, tra l’altro, si stabiliva che le eventuali controversie sorte tra i due paesi sarebbero state risolte attraverso giudizi arbitrali, escludendo in modo assoluto l’uso delle armi.
Nel 1930, morta l’imperatrice Zauditù, Tafari Maconnen fu proclamato imperatore con il nome di Hailè Selassiè I. Un anno dopo fu promulgata la costituzione e i feudi
dei vari ras vennero trasformati in governatorati, direttamente dipendenti dal governo imperiale.
In quegli stessi anni, caratterizzati dalla grande crisi economica mon" diale, il fascismo italiano cominciò a guardare con occhi sempre più avidi all’Africa Orientale.
Colonialismo fascista
Per Benito Mussolini, che aveva ripetutamente preso posizione contro l’« iniquo trattato » di Versailles in quanto, riservando le colonie ex tedesche alla Francia e all’Inghilterra, esso aveva riconosciuto all’Italia solo la desertica regione dell’Oltre Giub[...]
|
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 300
Brano: [...]in quella di Piacenza, dove si era rifugiato per sfuggire all’arresto. In quest’ultima città rappresentò la Democrazia cristiana nel C.L.N.. fì.Po.
Fecia di Cossato, Carlo Alberto
Medaglia d’oro al valor militare. N. a Roma nel 1908, m. a Napoli il 20.8.1944; ufficiale di marina.
Di famiglia piemontese di antiche tradizioni militari, entrato non ancora quindicenne aH’Accademia navale di Livorno, nel 1937 fu promosso tenente di vascello. Un anno dopo fu nominato comandante di sommergibile e nel 1942 capitano di fregata.
L’8.9.1943 si trovava al comando della torpediniera « Aliseo » all’ancora nel porto di Bastia (v.)f quando i tedeschi, con improvviso colpo di mano, occuparono la città. Trattenuta la sua nave nel porto per prender parte ai combattimenti, il comandante Fecia di Cossato attaccò 7 navi tedesche che si trovavano alla fonda e le mandò tutte a picco. Quindi raggiunse Malta al seguito della flotta italiana.
Portatosi successivamente a Taranto, nell’Italia liberata, data la sua fede monarchica non volle riconoscere legittim[...]
|
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 636
Brano: [...]lì che la pena di morte dovesse essere inserita nel nuovo codice penale, e non solo per i delitti contro la sicurezza dello Stato (come già prevedevano le Leggi eccezionali), ma anche per reati comuni. Le Leggi eccezionali vennero poi inserite nel nuovo codice penale (v. Codici fascisti).
Il 17.10.1930 il G.C. tenne una riunione « commemorativa » per celebrare i 34 morti, i 23 mutilati e invalidi e i 189 feriti, « vittime » dell'antifascismo. Un anno dopo (3.10.1931 ) decretò il blocco delle iscrizioni al partito sino all’ottobre 1932, decennale della « rivoluzione ».
Il 12.11.1932 approvò il nuovo statuto del partito, in cui si ribadiva come esso stesso fosse il massimo organo dello Stato. Il 9.12.1933 approvò una prima legge sulla istituzione delle Corporazioni.
Il 16.11.1936, in occasione delle sanzioni economiche decretate dalla Società delle Nazioni contro l’Italia in conseguenza dell’aggressione all’Etiopia (v.), proclamò 1*8.11.1935 «data di ignominia e di iniquità nella storia dell’umanità » e ordinò alle autorità comunali di mur[...]
|
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 647
Brano: [...]nguismo (tedesco e greco).
1 vecchi feudatari che avevano sempre collaborato coi turchi tornarono a essere classe dirigente, al servizio dei nuovi interessi stranieri. I vari partiti si posero apertamente alle dipendenze di questa o quella grande potenza. Così il giovane Stato greco, ancora bisognoso di crearsi una propria coscienza nazionale, venne profondamente lacerato dalla politica del colonialismo.
Nel 1862 Ottone venne detronizzato. Un anno dopo, la diplomazia inglese riuscì a imporre come nuovo sovrano il principe Guglielmo Giorgio Glucksburg di Danimarca, salito al trono con il nome di Giorgio I, da cui discende l’ultimo re di Grecia, Costantino II.
L’insurrezione di Candia e la conseguente guerra grecoturca (aprilesettembre 1897) videro accorrere in Grecia numerosi democratici italiani arruolatisi nella legione garibaldina comandata da Ricciotti Garibaldi. A Domokos cadde, tra gli altri, il repubblicano Antonio Fratta e rimase gravemente ferito il vecchio comunardo Amilcare Cipriani. Gli inizi del secolo videro la Grecia coinvo[...]
|
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 180
Brano: [...]per il culto a Roma). Cattolico liberale, ebbe però simpatie per Francesco Crispi. Fu poi decisamUnte neutralista, ma partecipò in prima linea alla Prima guerra mondiale. Fatto prigioniero dopo Caporetto, soffrì un anno di prigionia in Austria, dove tornerà poco dopo la sua liberazione, come ufficiale della commissione di armistizio.
Il legame con Buonaiuti
Nel 1920 vinse la cattedra di Diritto ecclesiastico presso l’Università di Sassari. Un anno dopo sposò Adele Morghen (sorella dello storico Raffaello), da lui conosciuta nella cerchia romana di Ernesto Buonaiuti (v.), cerchia dal Buonaiuti stesso chiamata scherzosamente « coinonìa » e della quale fecero parte, anche se in tempi successivi, uomini come Mario Niccoli, Salvatore Pincherle, Ambrogio Donini. Lo Jemolo restò sempre fedele alla disciplina religiosa (non già a quella politica) della Chiesa di Roma, e piegò perciò il capo di fronte alla scomunica del Buonaiuti, al quale tuttavia restò sempre molto legato. Dall’anno accademico 192223 fino al 193334 insegnò Diritto ecclesiastico a [...]
|
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 246
Brano: [...]ntanti, eletti in elezioni non sofisticate dallo intrigo e dalla violenza. In questo stato d’animo, con questi convincimenti, siamo sicuri di combattere per il nostro Paese e così di rappresentare un poco anche voi [cioè, i fascisti] ».
Aventiniano per disciplina di partito, Labriola continuò la sua battaglia dalle cattedre di Economia dell’istituto nautico superiore e del
l’Università di Napoli, da dove venne estromesso nel febbraio 1926. Un anno dopo espatriò clandestinamente in Francia.
Nell’emigrazione
Sin dai primi tempi, la sua posizione fra gli esuli fu di consenso alla politica della Concentrazione antifascista (v.)f per il tempo che quella visse, ma con diffidenza verso i suoi aspetti internazionali, essendo sua convinzione che su quel piano, « volendo nuocere al fascismo, riusciamo solo a far male all’Italia ». Dal 1927 al 1932 insegnò in varie università (Bruxelles, New York, Buenos Aires), astenendosi da ogni azione politica, limitandosi a collaborare ad alcuni giornali dell’emigrazione e agli organi socialisti francesi e [...]
|
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 272
Brano: [...]la Toscana per mettere a ferro e a fuoco la città. Data la unanime reazione popolare, anche i carabinieri furono costretti a sparare sui fascisti attaccanti e questi lasciarono sul terreno 20 morti.
Un altro duro scontro con i fascisti avvenne il 15.2.1922 alla Serra di Lerici; vi persero la vita il comunista Gabriele Paita e il fascista Land ini. Il 19 febbraio, al ritorno dai funerali del Landini, venne ucciso il fascista Francesco Podestà. Un anno dopo, il 21.1.1923, all’interno della fonderia Pertusola, fu ucciso il fascista Lubrano, comandante della squadra detta « La Martoriata ». Nel corso della stessa notte, per rappresaglia, gli squadristi uccisero tre antifascisti (v. Lubrano, Fatti di).
Il Partito comunista sorto nel 1921, aveva subito acquistato una grande influenza nelle fabbriche della città. Tra i primi dirigenti comunisti locali si ricordano: Aristide Pavolettoni; i professori Di Castro, Basilico Del Santo e Marini; gli operai Giuseppe Casabona, Micheli (ucciso in seguito dai fascisti), Fernando De Maria e Bebel Volta. Il pa[...]
|
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 419
Brano: [...]i massa, con organizzazioni articolate di operai e contadini, donne, giovani e intellettuali (una funzione primaria, nel lavoro clandestino, fu svolta dall’Università), che diedero vita a formazioni armate e a una estesa rete capillare per la raccolta di armi, vestiario e generi alimentari destinati ai partigiani. Nel marzo 1942 la Difesa popolare, organizzazione armata cittadina dell'O.F., poteva contare su 1.500 uomini divisi in 4 battaglioni. Un anno dopo, la consistenza numerica di tali forze risulterà più che raddoppiata.
Truppe italiane di occupazione a Lubiana nell'aprile 1941
419
|
da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 631
Brano: [...]rono passivi e furono uccisi, ma il quarantatreesimo, di nome Richard Dietei, riuscì a salvarsi. Grazie all’aiuto dei resistenti, con un espediente uscì dal portale del lager; poi venne aggregato alla squadra che stava trasportando carbone aH’infermeria e là, nel blocco 7, altri compagni del Comitato clandestino a rischio della loro vita sostituirono il suo numero con quel
lo di un morto, Nikolai Burgdorf. Le
S.S. cercarono invano l’evaso. Un anno dopo, Dietel potè testimoniare davanti al tribunale americano, raccontando la storia del Welsergruppe e la stretta intesa esistente tra il Gauleiter e il Comando del lager.
L'evasione dei sovietici
Durante la notte tra il 2 e il 3.2.1945 avvenne l’episodio più epico della Resistenza di Mauthausen. Seicento sovietici destinati a morire di fame nel blocco 20 tentarono la fuga in massa. Nei giorni successivi le S.S. accatastarono davanti al crematorio centinaia di salme squarciate da ampie ferite e il Comando fece sapere che i fuggitivi erano stati tutti ripresi.
Soltanto molti anni dopo ven[...]
|
|
successivi |
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Un anno dopo, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili. |
<---fascista <---fascismo <---italiano <---comunista <---fascisti <---antifascista <---socialista <---socialisti <---Partito comunista <---comunisti <---italiana <---italiani <---C.L.N. <---Diritto <---antifascisti <---Storia <---lista <---nazisti <---La guerra <---P.C.I. <---S.A.P. <---fasciste <---italiane <---Arditi del popolo <---Bibliografia <---C.G.I.L. <---Comitato centrale <---Il Ponte <---La Spezia <---La Stampa <---P.S.I. <---Patto Atlantico <---S.S. <---Storiografia <---U.I.L. <---U.R.S.S. <---antifascismo <---azionisti <---bilinguismo <---colonialisti <---comuniste <---cristiana <---cristiani <---democristiani <---economisti <---imperialismo <---nazista <---socialiste <---squadristi <---tigiana <---A Montefalcone Sannio <---A.B. <---A.C.L.I. <---A.P.R.A. <---Abba Carima <---Accademia dei Lincèi <---Achille Lauro <---Adele Maria <---Adele Sacerdoti a Torino <---Agraria <---Al P <---Al P S <---Albert Mathiez <---Alberto De Stefani <---Alcide De Gasperi <---Alessandri Guido <---Altobelli Arnaldo <---Andrés Santa Cruz <---Angela Cingolani Guidi <---Antonino Tringali Casanova <---Antonio Gramsci <---Antonio Labriola <---Antonio Macha <---Aristide Carboni <---Aristide Pavolet <---Armaroli Roberto <---Armata del generale Patton <---Arnaldo Storchi <---Augusto De Gasperi <---Bacchilega Armando <---Baiano di Spoleto <---Baroni Raffaele <---Benedetto XV <---Benfenati Modesto <---Benni Aldo <---Bentini Andrea <---Bergamini Augusto <---Bettelli Dante Ai <---Blocco Nazionale <---Boldini Adolfo <---Bonora Pio <---Borghi Roberto <---Bortolotti Vittorio <---Bozzoli Guido <---Breviglieri Giuseppè <---Brigata G <---Brigata G A P <---Brigata S <---Brigata S A P <---Brigate nere <---Broz-Tito <---Buffarini-Guidi <---Busi Giordano <---Busi Rodolfo <---C.G. <---C.G.L. <---C.U.M.E.R. <---Calderara di Reno <---Camera Angelo Bacigalupi <---Camera dei Fasci <---Cantico di Guillen <---Cantiere di Muggiano <---Caprini Amleto <---Carlo Alberto <---Carlo Boccardi <---Carlo For <---Caroli Augusto <---Casadio Caroli Francesco <---Cattolica del Sacro <---Cavazza Vittorio <---Cavenini Giuseppe <---Centro interno <---Cesare De Vecchi <---Ceva-Cuneo <---Cevenini Tonino <---Chiarini Bruno <---Chiesa di Roma <---Chimica <---Cinti Arrigo <---Città di Castello <---Cogo Enrico <---Collina Luigi <---Colombari Corrado <---Comando S <---Comando S S <---Compagnia Inglese <---Conferenza di Zimmer <---Congresso di Reggio <---Consiglio Giovanni Giolitti <---Consulta Nazionale <---Consulta nazionale <---Conti Alberto <---Correnti da Radio <---Corriere della Sera <---Corticelli Giuseppe <---Costantino II <---Cremonini Cesare <---Critica sociale <---Cuore di Milano <---D'Alberto <---D.L. <---Dal Monte Giovanni <---De Gasperi <---Demografia <---Dinaaoawto U <---Diritto ecclesiastico <---Economia politica <---Edmondo Rossoni <---El Mono Azul <---Elio Sesenna <---Emanuele III <---Emile Valley <---Emilio Canevari <---Emilio De Bono <---Emilio Mattioli <---Ercole Chiri <---Eugenio Luraghi <---F.G.S. <---F.I.L. <---Fecia di Cossato <---Federazione dei lavoratori della terra <---Federico Garcia Lorca <---Fernando De Maria <---Ferruccio Parri <---Ferruccio Vecchi <---Filosofia <---Fisiologia <---Francesco Podestà <---Francisco Pizarro <---Fronte Sud <---G.A.P. <---G.C. <---Gabriele Paita <---Garibaldi S <---Garibaldi S A P <---Giacinto Menotti Serrati <---Giampiero Del Corto <---Gianguido Borghese <---Giorgio Bo <---Giorgio I <---Giornale degli economisti <---Giovanni Giolitti <---Giovanni di Capodi <---Giulio Rodino <---Giuseppe Bottai <---Giuseppe Di Borgo <---Giuseppe Di Vittorio <---Giuseppe Dossetti <---Giuseppe Doz <---Giuseppe Pugliesi <---Giuseppe Spataro <---Giuseppe Traina <---Gobetti Rivoluzione Liberale <---Gran Bretagna <---Gruppo Antonio Labriola <---Guerra del Pacifico <---Guerra del Pacificot <---Guglielmo Giorgio Glucksburg di Danimarca <---Guglielmo Luigi <---Guglielmo Vittorio <---Guido Signo <---Guinea-Bissau <---Hailè Selassiè I Un <---Hans Marsalek <---I Compagnia del Battaglione <---I Divisione Garibaldi <---I Divisione Liguria <---I.L. <---Il C <---Il C L <---Il Corriere della Sera <---Il Dramma <---Il G <---Il G C <---Il Gran Consiglio del Fascismo <---Il Lavoratore <---Il Libertario <---Il Partito comunista <---Il lavoro <---Ilio Barontini <---Italia libera <---Jorge Guillen Salinas <---Jozef Cyrankiewicz <---Juan Pagés <---Juan Ramon Jimenez <---Juan Risbal Costa <---L.A. <---La Libera Parola <---La Martoriata <---La pace <---La prima <---La rivolta <---Le S <---Le S S <---Lee Kwan Yen <---Libera C <---Libera C G <---Lucio Lombardo Radice <---Luigi Paolo Brandolisio <---Lévy-Bruhl <---M.T. <---Madonna dei Monti <---Malingri di Bagnolo <---Manuel Razola <---Maria Teresa Leon <---Mario Cingolani <---Mario Correnti da Radio Mosca <---Massenzio Masia <---Meccanica <---Menelik Zauditù <---Mi Uaali <---Milano VI <---Ministro degli Esteri <---Monte Rosa <---N.A.L. <---N.T.U.C. <---O.F. <---Occupazione delle terre <---Oreste Lizzadri <---Ottone di Baviera <---Ottorino Vecchi <---Ouartier generale del Fronte Sud <---P.A.I.G.C. <---P.C. <---P.I.D.E. <---P.N.F. <---P.S.S. <---Paimiro Togliatti <---Palmiro Togliatti <---Paolo Thaon de Revel <---Paris-Midi <---Partito di Democrazia <---Pasquale Binazzi <---Patologia <---Patto di Alleanza <---Patto di Roma <---Perù I <---Pescina dei Marsi <---Pier Carlo Restagno <---Piero Gobetti Rivoluzione <---Pietro Campilli <---Pietro Rabezza <---Politeama di Napoli <---Portatosi nella Capitale <---Pratica <---Primo Malaguti <---Pére Jacques <---Qualunque di Guglielmo Giannini <---Quaranta I <---Quaranta I Italia <---R.A. <---R.F.T. <---RAI <---Raggruppamento Garibaldi Cuneese <---Ramon Menendez Pidal <---Regina Coeli <---Regno di Albania <---Renato Ricci <---Repubblica Popolare Polacca <---Repubblica di Guinea <---Resistenza a La Spezia <---Resistenza di Mauthausen <---Resistenza in Lunigiana <---Resistenza nel Friuli <---Richard Dietei <---Rionero in Vulture <---Rivista Bancaria <---Rivoluzione Liberale <---Roberto Farinacci <---Rocca di Neto <---S.E.A. <---San Daniele del Friu <---San Daniele del Friuli <---San Michele <---San Nazzaro dei Burgundi <---San Nicola <---Santa Maria <---Secondino Tranquilli <---Selassiè I <---Serena Sciren <---Serra di Lerici <---Stato Operaio <---Stato fascista <---Stato in Italia <---Storiografia francese <---Tan Wah Pioh <---Tecnologia <---Toponomastica <---Trasferitosi a Roma <---Trieste E <---Trieste E Grazioli <---U.S.A. <---U.S.S. <---Umberto Vitiello <---Unione Sindacale <---Unione nazionale <---V.E. <---Valle Enea <---Vento del Nord <---Victor Raul Haya <---Vincenzo Schilirò <---Vito Volterra <---Vittorio Bodini <---Vittorio Emanuele <---X Sonetos Ro <---Y Arsenale Militare <---Zar di Russia <---alsaziana <---antagonismi <---anticomunista <---antifasciste <---antimilitarista <---antisocialista <---antistatalista <---antitrotzkista <---aprismo <---attendista <---badogliano <---boliviana <---boliviano <---capitalismo <---cattolicesimo <---civilista <---classista <---collaborazionisti <---colonialismo <---cristiano <---d'Azione <---danubiano <---dell'Italia <---deviazionismo <---dinamismo <---disfattismo <---disfattista <---disfattisti <---emiliana <---estremismi <---falangista <---federalista <---filofascista <---giolittiana <---hitleriana <---imperialista <---indiani <---leninista <---liberalismo <---liberismo <---liberista <---littiano <---marxista <---marxisti <---militarista <---nazifascista <---nazifasciste <---nazifascisti <---nazionalista <---nazionalisti <---nazismo <---naziste <---nell'Italia <---neocolonialisti <---neutralista <---pacifisti <---peruviana <---peruviane <---peruviani <---peruviano <---pessimismo <---populismo <---populista <---prefascisti <---progressista <---protezionismo <---prussiano <---qualunquismo <---quarantatreesimo <---razzismo <---realismo <---riconquista <---riformista <---riformisti <---rischiano <---sciovinisti <---siano <---siciliano <---sindacalismo <---sindacaliste <---socialismo <---soreliano <---stalinista <---tecnologia <---trotzkista <---turatiana <---turatiani <---variane <---volteggiano |